
L’installazione della caldaia a pellet ecobonus 110% è una delle misure previste dal Decreto Rilancio per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, e che ha prorogato fino al 31 dicembre 2021. Occorrono dei requisiti specifici per ottenere il bonus 110 caldaia pellet, ecco quali sono e tutti i documenti necessari per beneficiare di questa detrazione così vantaggiosa.
In quali interventi rientra l’ecobonus 110 caldaia a pellet
Tra le agevolazioni previste dal Decreto Rilancio il Superbonus del 110% è certamente la più allettante e possono usufruirne tutti coloro che intendono effettuare interventi per migliorare l’efficientamento energetico. Anche sull’installazione caldaia a pellet ecobonus 110% viene concesso, a patto di rispettare determinati requisiti.
Per prima cosa, bisogna sottolineare che installare solo un impianto domestico di riscaldamento alimentato a biomassa non basta per accedere all’Ecobonus 110%, infatti occorre effettuare altri interventi di riqualificazione energetica per beneficiare di questa corposa detrazione.
La condizione di svolgere l’installazione di una caldaia a pellet ecobonus 110% è necessaria sia che si tratti di sostituire il vecchio impianto di riscaldamento che di una nuova installazione. Per poterla portare in detrazione e rientrare nel superbonus 110 la caldaia può essere inserita sia come elemento trainante che come elemento trainato.
Come elemento trainante la caldaia a pellet eco bonus 110 può essere inserita solo nelle aree non metanizzate e nelle zone non sottoposte ad infrazione per la qualità dell'aria. Se presente uno dei casi, o entrambi, la caldaia a pellet può rientrare nel progetto superbonus 110% solamente come elemento trainato. Per essere elemento trainante e usufruire della detrazione la caldaia a pellet ecobonus 110% deve possedere le seguenti certificazioni:
- 5 Stelle ambientali
- Classe 5
Solo l’installazione della caldaia a pellet per l’ecobonus 110% potrebbe quindi non essere sufficiente per accedere all’incentivo. Infatti, l’obiettivo dio base dell’ecobonus 110% è quello di aumentare di almeno 2 classi l’efficientamento energetico dell’abitazione rispetto a quella attuale, oppure ottenere la classe più alta.
Di conseguenza, anche avendo la possibilità di inserire la caldaia a pellet come elemento trainante per ottenere l’ecobonus, potrebbe sorgere la necessità di eseguire ulteriori interventi effettuare altri lavori per avere l'aumento di due classi.
Ad ogni modo, per sapere se vi sono le condizioni per proporre l’installazione della caldaia a pellet come elemento trainante nel progetto del bonus 110, si può affidare la verifica ad un consulente che accerterà se vi è o meno la possibilità di accedere alla detrazione senza effettuare altri interventi.
Ad esempio, se l’abitazione ha un’APE che attesta come classe energetica A o B, la sola caldaia a pellet sarà sufficiente per ottenere l’aumento di 2 classi energetiche.
Lavori trainanti e trainati per ecobonus 110% caldaia a pellet
Per ottenere in caso di installazione di una caldaia a pellet ecobonus 110 % bisogna distinguere gli interventi trainanti da quelli trainati. Riguardo i lavori trainanti, occorre farne almeno uno per rientrare nell’ecobonus, mentre quelli trainati permettono di accedere al Superbonus110% ma solamente se vengono effettuati in contemporanea con almeno uno degli interventi trainanti previsti. Ecco nello specifico di quali interventi si parla:
- Interventi trainanti - isolamento termico, sostituzione dell’impianto di riscaldamento, installazione di sistemi solari o fotovoltaici
- Interventi trainati - sostituzione di infissi, installazione di impianti per il solare termico e fotovoltaici, realizzazione di infrastrutture per caricare i veicoli elettrici
Quali requisiti occorrono per ottenere il bonus caldaia a pellet 110
I requisiti da rispettare nel caso dell’installazione della caldaia a pellet per ottenere i superbonus sono i seguenti:
- Al momento della richiesta della detrazione l’immobile deve essere accatastato oppure la richiesta di accatastamento deve essere in corso,ma anche il pagamento dei tributi deve essere regolare
- I lavori da eseguire per ottenere il superbonus devono aumentare l’efficienza energetica dell’immobile di almeno due classi energetiche
- Le spese devono essere affrontate tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021
- La caldaia a pellet deve possedere la certificazione in classe 5 e deve avere 4 e 5 stelle ambientali
Caldaia a pellet eco bonus 110 % come funziona
La massima spesa che si può detrarre per l’installazione di una caldaia a pellet beneficiando dell’ecobonus 110% è di 30.000€ per ciascuna unità immobiliare. L’incentivo può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi nell’arco di 5 anni con rate di pari importo, ma ci sono altre due modalità per ottenere il rimborso, lo sconto in fattura e la cessione del credito. Ecco come funzionano entrambe le modalità:
Rimborso con sconto in fattura – grazie allo sconto in fattura colui che chiede di eseguire i lavori per l’efficientamento energetico e con la detrazione del 110% non dovrà versare nulla, perché ottiene lo sconto immediato dell’importo dovuto direttamente sulla fattura. A praticare lo sconto è la ditta che poi potrà recuperare l’importo sotto forma di credito d’imposta.
Rimborso con cessione del credito – la cessione del credito è l’altra alternativa alle detrazioni e allo sconto in fattura, che consiste nel poter cedere il credito concesso a terzi, come banche e istituti finanziari.
Bonus 110% caldaia pellet come richiederlo
Per richiedere il bonus 110 caldaia pellet bisogna seguire una procedura specifica:
- Optare per una caldaia a pellet con tutte le certificazioni che permettono di accedere all’ecobonus del 110%
- Consegnare la relazione tecnica al comune
- Preparare i documenti necessari per ottenere l’incentivo
- Effettuare i pagamenti con bonifici parlanti, postali o bancari, oppure con bancomat e carte di credito. Nei bonifici bisogna dichiarare causale, codice fiscale del beneficiario, partita IVA di chi riceve il bonifico, numero e data fattura
- Entro 90 giorni dalla data di fine lavori inviare una scheda descrittiva dell’intervento all’Enea
Bisogna anche ricordare di conservare la documentazione che ha permesso di accedere all’ecobonus per l’installazione della caldaia a pellet, che è la seguente:
- Asseverazione di un tecnico abilitato
- Documenti inviati all’Enea
- Scheda descrittiva
- Fatture dei lavori realizzati
- Ricevute dei bonifici
L’installazione della caldaia a pellet ed ecobonus 110 % è una scelta ecologica e ottenere l’incentivo rappresenta un notevole risparmio per il contribuente che può usufruire di tutti i benefici dell’efficienza energetica,sia sulla resa, che sulle prestazioni e sui consumi.