
L’entrata in vigore del Decreto Rilancio ha permesso ai
contribuenti di ottenere detrazioni vantaggiose per la sostituzione caldaia e infissi ecobonus 110%.
Il super bonus, destinato in modo specifico a coloro che
effettuano interventi di efficientamento energetico ma con la condizione di
ottenere un miglioramento di almeno due classi rispetto all’APE dell’edificio,
viene concesso anche in concomitanza della sostituzione degli infissi.
I cittadini possono accedere all’ecobonus 110 caldaia e infissi rispettando dunque determinati
requisiti, e grazie alla proroga dei benefici fino al 31 dicembre 2021 possono
anche scegliere la modalità di rimborso desiderata. Vediamo di saperne di più
sulla sostituzione caldaia e infissi
ecobonus 110%.
Cambio infissi e caldaia ecobonus
Nel Decreto Rilancio, (art. 119 del D.L. 34/20) è previsto
un incentivo maggiore su interventi di edilizia effettuati per migliore
l’efficienza energetica degli edifici. Si tratta del superbonus del 110%“ che consente
di eseguire praticamente gratis i lavori per la riqualificazione
energetica degli immobili oppure interventi antisismici.
Il decreto stabilisce anche i requisiti tecnici necessari
per accedere all’ecobonus 110 per cento
infissi e caldaia, mentre nel decreto asseverazioni vengono indicati i
documenti necessari per ottenere l’incentivo e come vengono effettuate le
verifiche dagli organi competenti.
E’ possibile effettuare la sostituzione e beneficiare della
detrazione per infissi e caldaia ecobonus
per tutto il 2021 grazie alla proroga della nuova Legge di Bilancio 2021. I
cittadini possono quindi effettuare gli interventi necessari per aumentare
l’efficienza energetica degli edifici e sostituire i vecchi infissi con altri
più performanti, e la caldaia con una più efficiente per usufruire delle
detrazioni fiscali.
Come funziona l’ecobonus infissi e caldaia
L’ecobonus infissi e
caldaia 110% viene riconosciuto quando vengono effettuati interventi
trainanti, tuttavia possono usufruire di questo vantaggioso incentivo anche gli
interventi trainati.
Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate prevede che sono
ammesse nel riconoscimento per la sostituzione di caldaia e infissi ecobonus le spese affrontate per interventi di
efficientamento energetico indicati nell’art. 14 del D.L. n. 63/13, nei
limiti di spesa o di detrazione previsti per ogni intervento. Inoltre, prevede
anche il riconoscimento dell’incentivo in caso di installazione di
infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
La detrazione per la sostituzione
caldaia e infissi ecobonus 110% viene comunque riconosciuta quando gli
interventi vengono effettuati insieme ad almeno uno degli interventi riguardanti
la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di isolamento
termico,a condizione che assicurino un miglioramento di almeno due classi
energetiche, oppure la classe energetica più elevata.
Interventi trainanti per sostituzione caldaia e infissi ecobonus 110%
Gli interventi di riqualificazione energetica che permettono di accedere alle detrazioni per la sostituzione di una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione e ecobonus 110% sono i seguenti:
- Lavori di isolamento termico degli immobili, con un’incidenza pari almeno al 25% della superficie
- Interventi su villette ed edifici singoli per sostituire impianti di climatizzazione invernale con impianti per riscaldamento, fornitura d’acqua a pompa di calore o raffrescamento
- Interventi di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione nei condomini con impianti centralizzati ad alta efficienza energetica
- Interventi per ridurre il rischio sismico degli edifici
L’agenzia delle entrate sottolinea che si tratta di interventi
effettuati sulle parti comuni degli edifici, pompe di calore reversibili e alla
produzione di acqua calda sanitaria, per ottenere in caso di sostituzione caldaia e infissi ecobonus 110
devono essere dotati di:
- Generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A
- Generatori a pompe di calore, ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche
- Apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a
- condensazione
- Sistemi di microcogenerazione, che portano ad un risparmio di energia primaria
- Collettori solari
- Installazione impianto fotovoltaico, di accumulo e di colonnine
elettriche
- Interventi rischio sismico sugli edifici
Al maxi bonus accedono anche gli interventi trainati, consistenti in spese affrontate
nel corso degli interventi trainanti. Rientrano dunque nel superbonus
anche la sostituzione della caldaia e degli infissi se vengono effettuati nello
stesso momento dei lavori di isolamento termico o sostituzione di impianti di
climatizzazione.
Come già detto, oltre ad eseguire almeno uno
degli interventi trainanti, per beneficiare del bonus 110 per la
sostituzione di caldaia e infissi, occorre anche rispettare la condizione
imposta delle due classi energetiche di miglioramento richieste per l’edificio.
Come usufruire del bonus 110 caldaia e infissi
La detrazione per la sostituzione caldaia e infissi ecobonus 110
viene rimborsata in diverse modalità. Il contribuente, infatti, può ottenere il
beneficio detraendolo dalla dichiarazione dei redditi per 5 anni con rate di
pari importo.
Ma il Decreto Rilancio ha introdotto delle novità molto
vantaggiose per i cittadini che desiderano effettuare la sostituzione caldaia e infissi ecobonus 110, che permettono di
ottenere il rimborso della detrazione, in questo caso rispondente al totale
importo della spesa e più, in modo immediato. Si tratta dello
sconto sconto in fattura e della cessione del credito, due modalità che
assicurano un rimborso totale della spesa effettuata senza attendere i fatidici
5 anni per ottenerlo.
Con lo sconto in fattura, l’azienda che esegue i lavori
effettua nell’immediato il rimborso al cliente fino ad un massimo pari alla
spesa sostenuta. Nello specifico, è l’impresa ad anticipare il super bonus, che
a sua volta può recuperarlo sotto forma di credito di imposta dal fisco.
Per quanto riguarda invece la cessione del credito, in
questo caso l’azienda che effettua gli interventi può trasferire a terzi il credito
di imposta, quindi a banche, istituti di credito e intermediari autorizzati. La
possibilità per il cliente di ottenere un rimborso immediato della spesa
complessiva degli interventi è certamente un enorme vantaggio per chi decide di
migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile e sostituire la caldaia
e gli infissi.
Per evitare di sborsare denaro, è dunque consigliabile
trovare una ditta che effettua i lavori e affronta gli interventi senza che il
cliente metta mano al portafogli. Sono tante le ditte che in questo periodo
sostengono gli interventi e svolgono tutte le pratiche burocratiche necessarie
per conto del cliente, esonerandolo da ogni incombenza. Il vantaggio di
ottenere il bonus del 110% è ovviamente per entrambi.